Allo scoppio della Grande Guerra, i censimenti ufficiali del Regno e di altri paesi – europei o americani – registravano 5 milioni di italiani emigrati all’estero. Come reagirono alla notizia del primo conflitto mondiale? E cosa spinse più di 300 mila di loro ad arruolarsi nell’esercito italiano nonostante fossero lontani dalla madrepatria?
Il Professore Emilio Franzina*, già Ordinario di Storia Contemporanea nell’Università degli Studi di Verona, riaprirà pagine emozionanti della storia dei tanti italiani trasferitisi per cercare lavoro in terre lontane come l’Argentina, il Brasile e l’America, dove in alcune zone già nel 1915 costituivano porzioni considerevoli delle popolazioni locali.
Racconterà inoltre in che modo parteciparono da lontano le maggiori collettività dei nostri connazionali e i loro figli e nipoti “italodiscendenti”, agendo come una sorta di grande e remoto “fronte interno” d’oltreoceano.
I racconti di questa emozionante conferenza chiuderanno il programma degli eventi in onore del Centenario, organizzati dal Comitato per la valorizzazione di Villa Giusti dell’Armistizio con la Parrocchia della Natività della B. V. Maria alla Mandria, e la partecipazione del media partner Il mattino di Padova.
Ricorda di prenotare attraverso questo link il tuo posto nella sala al piano terra di Villa Giusti per il 30 novembre alle 18. La prenotazione è obbligatoria.
Alla fine della conferenza ci saluteremo condividendo tutti insieme un aperitivo con il Professor Emilio Franzina. Non mancare!
*Emilio Franzina, già Professore Ordinario di Storia Contemporanea nell’Università degli Studi di Verona, ha insegnato in questa Università per oltre trent’anni Storia del Giornalismo e di Storia e Istituzioni delle Americhe. Ha collaborato e collabora con diverse riviste e siede nel comitato scientifico di alcune altre. Ha fondato e dirige con Matteo Sanfilippo l’”Archivio storico dell’emigrazione italiana” periodico dedicato ai temi da lui più a fondo studiati con saggi e con libri, pubblicati da grandi editori a partire dai primi anni ‘70 come La grande emigrazione, Marsilio 1976, – Merica! Merica! Feltrinelli 1979, Gli italiani al nuovo mondo, Mondadori 1995, Casini di guerra, Gaspari 1999. Tra quelli usciti invece negli ultimi dieci anni si segnalaano L’America gringa. Storie italiane d’immigrazione tra Argentina e Brasile, Reggio Emilia, Diabasis, 2008; La parentesi. Società, popolazioni e Resistenza in Veneto (1943-1945), Cierre, 2009; La terra ritrovata. Storiografia e memoria della prima immigrazione italiana in Brasile (1870-1935), Termanini Editore 2014; La storia (quasi vera) del Milite ignoto raccontata come un’autobiografia, Donzelli Editore 2014 (tradotto in portoghese e pubblicato in Brasile); La Venere vagante e il buon soldato. Storie sessuali e di loisir della Grande guerra italiana, Cosmo Iannone Editore, 2017; Entre duas Patrias: a Grande guerra dos imigrantes italobrasileiros, Belo Horizonte, Ramalhete, 2017; Al caleidoscopio della Gran guerra. Vetrini di donne, di canti e di emigranti,Cosmo Iannone Editore, 2017.